Il rischio di sviluppare un melanoma cutaneo in età pediatrica è aumentato drasticamente nelle ultime decadi passando da 1 su 250 negli anni 80 a 1 su 58 del 2007. Il melanoma resta comunque una patologia rara nella popolazione pediatrica rappresentando il 2% dei tumori dell’età infantile, inoltre solo il 4% dei melanomi si ha in individui al di sotto di 20 anni e solo lo 0,3-0,4% si osservano prima della pubertà.
Il melanoma in età infantile spesso non presenta i criteri tipici di malignità del melanomoa dell’adulto, infatti nella maggior parte dei casi non risponde ai criteri “ABCD”. Speso il melanoma del bambino è rosso o rosa e può simulare una verruca (melanoma verruca-like), o un cheloide (cicatrice) o una lesione vascolare (es. angioma).
Queste i melanomi del bambino possono avere istologicamente caratteristiche simili a una nevo di spitz (neo benigno). Sebbene il melanoma del bambino alla diagnosi ha di solito uno spessore maggiore del melanoma dell’adulto e frequentemente linfonodo sentinella positivo l’aspettativa di vita è simile a quella del melanoma dell’adulto.
Inoltre nei bambini si osserva un tasso di recreduscenze inferiore rispetto agli adulti. La presenza di numerosi nevi melanocitici incrementa il rischio di sviluppare un melanoma come l’anamnesi familiare positiva e un fenotipico chiaro. Alcune condizioni molto rare come lo xeroderma pigmentoso (disordine di riparazione del DNA) e grandi nevi congeniti sono degli importanti fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma.