VIDEOCONSULTI DERMATOLOGICI DA OGGI PRENOTABILI

L'emergenza covid-19 che stiamo vivendo ci impone di ripensare il nostro modo do lavorare. Per cercare di venire in contro alle esigenze di tutti da oggi ho attivato i videoconsulti. I videconsulti non hanno certo la pretesa di sostituire una visita dermatologica o venereologica in ambulatorio ma rappresentano un valido ausilio quando il paziente e’ impossibilitato a venire in studio. In questo periodo di emergenza nazionale speriamo in questo modo di poter offrire un servizio e aiutare chi non puo’ o non vuole uscire di casa.

Cosa ci si può aspettare da un videoconsulto? Con il videoconsulto possiamo valutare piccole problematiche dermatologiche di facile risoluzione, avere seconde opinioni riguardo una diagnosi già ricevuta o consigli su andamento di terapie in atto.

Cosa non si può fare con il videoconsulto? E' impossibile eseguire il controllo nei via internet perche' il dermatologo ha bisogno del dermatoscopio per controllare i nei. Possono invece essere discussi referti di esami istologici gia' ottenuti. Se riterrò che l'argomento per cui e' stata prenotata una videoconsulenza non può essere trattato in video chiedero al paziente di presentarsi per una visita classica (ad un costo decurtato di quanto gia' pagato per il video consulto).


Per prenotare il tuo videoconsulto potete chiamare la Segreteria della dott.ssa Grazzini allo 0583-1646997 oppure inviare un email a grazzini@gmail.com.

Il costo di un videoconsulto con la dott.ssa Grazzini corrisponde a Euro 70 (esente IVA). Una volta prenotato il videoconsulto, si prega di procedere al pagamento usando il pulsante Paypal qui sotto che vi consentirà di pagare in maniera sicura sul portale PayPal con carta di credito. Riceverete la fattura e ricevuta di pagamento via email.





PALLINI PENDULI - FIBROMI

Il fibroma pendulo è un piccolo "pallino pendulo" benigno che si forma soprattutto nelle zone dove la pelle forma pieghe, come il collo, ascelle, inguine e palpebre. I fibromi penduli possono lentamente aumentare in numero e questo non e' dovuto al fatto che si contagiano uno con l'altro ma sono dovuti allo sfregamento della pelle con gli indumenti o collane.
I fibromi penduli sono appunto lesioni non contagiose e non pericolose, posso pero' essere prurigginose o irritarsi.
Puo' inoltre accadere che una o piu' di queste lesioni si irriti diventi rosso si gonfi e dia prurito. In questi casi e' importante fare una visita dermatologica per capire se si tratti di un fibroma pendulo o un'altro tipo di lesione.

Come si trattano i fibromi penduli?

La cosa migliore per trattare i fibromi penduli e' toglierli dal dermatologo con il laser o il radio-bisturi.
L'intervento e' semplice rapido e non particolarmente doloroso. Di solito non rimangono cicatrici o al massimo piccoli esiti cicatriziali.

I fibromi penduli possono essere contagiosi?

No i fibromi penduli sono lesioni della pelle dovute alla sfregamento e toccandoli non si viene contagiati.

Molluschi contagiosi: courretage o toccature con farmaci?

I molluschi contagiosi sono una frequentissima infezione virale dovuta al virus pox virus. Questa infezione e' tipica dell'eta' infantile dove colpisce tutto il corpo determinando la formazione di piccole bollicine simili a pallini del colore della pelle con una piccola depressione centrale. Sono cosi' definite, ombellicate.
Il molusco contagioso pero' puo' colpire anche gli adulti perche' il meccanismo di trasmissione e' il semplice contatto con la lesione infetta. In particolare per gli adulti sono interessate le aree genitale, per questo motivo il mollusco contagioso nell'adulto puo' essere definita una patologia trasmissione sessuale.

Il trattamento di questa patologia e' primariamente chirurgico: il medico esegue con uno strumento chiamato courrette (o cucchiaio) l'asportazione di ogni singola "pallina". Questa operazione deve essere ripetuta fino a che non si formerano piu' lesioni.

Esistono terapie mediche oltre che chirurgiche?

SI! Esistono prodotti, a base di una soluzione al 5% di Potassio Idrossido (Potassa caustica) o Potassio Idrossido al 10% che si esplicano nell'attacare le cellule infettate dal virus del mollusco generando una reazione infiammatoria di risposta, la cui risoluzione porta alla scomparsa del virus stesso. Queste soluzioni sono in commericio in Italia con il nome di Molusk, Moluskin e Macrocea Combi, oltre che i preparati galenici disponibili nelle farmacie. Devono essere Apllicati una o due volte al giorno (a seconda della percentuale) in modo circoscritto sulle pupule del mollusco contagioso utilizzando l'apposito applicatore a spatolina e lasciare asciugare bene, al fine di evitare che il prodotto si estenda sulla cute sana circostante.

Conviene fare il trattamento chirurgico o quello medico?

Se le lesione sono poche e il paziente e' un adulto conviene intervenire chirurgicamente. Se le papule son tante o se il paziente e' un bambino conviene intervenire con il trattamento medico cosi' non incorriamo in cicatrici o dolore.

Quale percentuale di prodotto utilizzare?

E' buona regola chiedere consiglio al proprio dermatologo ma in linea generale sia il trattamento una volta al giorno con l'idrossido di potassio al 10% che quello due volte al giorno con il 5% sono efficaci.

Efacti - Ivermectina crema per la Rosacea

Da pochissimi giorni e' in commercio Efacti crema, un nuovo trattamento topico per la rosacea papulo-pustolosa.

Efacti crema e' a base di ivermectina 10 mg/g ed è stato sviluppato specificatamente per il trattamento delle lesioni infiammatorie della rosacea papulo-pustolosa (vedi link sulla rosacea). In particolare e' indicato per le forme di rosacea dove sono presenti papule e pustule tipo quelle presenti nell'acne.

La sua efficacia è stata testata in importanti studi clinici in Europa ed America. Efacti crema svolge infatti un’azione anti-parassitaria diretta sul Demodex follicolurum ed un’azione anti-infiammatoria diretta sulla cascata infiammatoria della rosacea.

Si consiglia un’applicazione al giorno fino a 4 mesi. Efacti crema deve essere applicato giornalmente per l’intero periodo di trattamento. Il trattamento può essere ripetuto. Nel caso in cui non si verificasse alcun miglioramento dopo 3 mesi, il trattamento deve essere interrotto.

Si consiglia l'applicazione cutanea di Efacti crema pari alle dimensioni di un pisello su ciascuna delle cinque zone del viso: fronte, mento, naso e ciascuna delle guance.
Il medicinale deve essere steso in uno strato sottile sull’intero viso, evitando occhi, labbra e mucose.
Efacti crema deve essere applicato solo sul viso. Le mani devono essere lavate dopo l’applicazione del medicinale.
I cosmetici possono essere applicati dopo che il medicinale si sia asciugato.

Che cos'e l' ivermectina?

L’ivermectina appartiene alla classe delle avermectine. L’avermectina ha effetti antiinfiammatori in quanto inibisce la produzione indotta da lipopolisaccaridi delle citochine infiammatorie. Le proprietà antiinfiammatorie dell’ivermectina per via cutanea sono state osservate in modelli animali di infiammazione cutanea. L’ivermectina causa anche la morte dei parassiti, principalmente attraverso i legami selettivi e con alta affinità ai canali del cloro regolati dal glutammato, che si trovano nelle cellule nervose e muscolari degli invertebrati. Il meccanismo di azione di Efacti nel trattamento delle lesioni infiammatorie da rosacea non è conosciuto ma può essere collegato agli effetti antiinfiammatori dell’ivermectina oltre a causare la morte degli acari Demodex che sono uno dei fattori che determinano la roacea.

Porocheratosi - cosa sono?

Le porocheratosi sono un gruppo di disturbi della cheratinizzazione che si raggruppano perche' istologicamente si caratterizzano per la presenza della lamella corneoide.

Esistono cinque principali varianti cliniche di porocheratosi: la porocheratosi classica di Mibelli, la porocheratosi attinica superficiale disseminata, la porocheratosi palmo-plantare, la porocheratosi punctata e la porocheratosi lineare.

La causa dei vari tipi di porocheratosi è ancora sconosciuta. Raramente è stata evidenziata una anamnesi familiare positiva ed inoltre sono stati riportati casi di porocheratosi in gemelli omozigoti. Ciò suggerisce una possibile predisposizione genetica.

La porocheratosi lineare è classificata tra le malattie rare dal National Istitute of Health:colpisce globalmente meno di 20000 persone nella popolazione nord americana. Si presenta con lesioni lineari unilaterali che ricordano il nevo verrucoso lineare. La porocheratosi lineare segue il decorso delle linee di Blaschko, può essere presente alla nascita o svilupparsi nel corso dell’infanzia. Esistono due forme di poro cheratosi lineare; la forma più rara, definita generalizzata, in cui le lesioni interessano più di un arto ed il tronco e la forma più comune che ha una localizzazione unilaterale e di solito confinata ad un arto come è il caso della nostra paziente

Striscia bianca sulla pelle - LICHEN STRIATUS

Il lichen striato si caratterizza per la comparsa, generalmente abbastanza improvvisa di una o piu' linee piu' chiare rispetto al colore della pelle tendenti al biancastro. Questa patologia colpisce in piu' del 50% dei casi i bambini che anno un eta' compresa tra 3 e 15 anni ma puo' colpire tutte le eta' le razze ed entrambi i sessi.

Di solito le lesioni non sono sintomatiche anche se puo' essere presente un lieve prurito. La comparsa e' generalmente rapida e la patologia si auto-risolve con il tempo. La caratteristica di questa malattia e' che le macchie o le papule ipocromiche si dispongo lungo delle linee e appaiano come una strisciata bianca sulla pelle.
In alcuni casi possono permanere nel tempo degli esiti come cicatrici pigmentate o ipocromiche.

La diagnosi e' generalmente fatta dal dermatologo senza l'ausilio di esami particolari. La causa scatenante non e' note ma viene ipotizzata un origine virale anche perche' sono stati descritti nella letteratura medica casi di fratelli che hanno avuto il lichen striatus contemporaneo.

Dato che la patologia scompare in circa 12 mesi il trattamento non e' necessario ad eccezione dei casi in cui le lesioni sono sintomatiche. In questi ultimi casi si posso usare pomate emolienti o in alcuni casi a base di steroidi per controllare il prurito.

Pityrosporum Follicolite - Acne che non guarisce

La follicolite da Pityrosporum è una condizione in cui il lievito (un tipo di fungo) , il Pityrosporum , si mette nei follicoli dei peli e si moltiplica determinando un'eruzione simile all'acne che da prurito. La follicolite da Pityrosorum talvolta si rivela essere la ragione per un caso di acne che per mesi non ha risposto alla terapia antibiotica. E ' particolarmente comune nella distribuzione al torace e dorso ed i brufoli sono piccoli come una capocchia di spillo dimensioni e uniforme per forma e dimensioni.

Questo lievito è un abitante normale della pelle, diverso dal lievito che provoca il mughetto e dal lievito di birra o del cibo.

Questa patologia colpisce i giovani adulti di entrambi i sessi. Si è associato con una tendenza a dermatite seborroica o forfora grave.

La follicolite da Pityrosporum non è un'infezione come tale; è una crescita eccessiva di ciò che normalmente è lì. La crescita eccessiva del lievito può essere favorito da fattori esterni e/o una ridotta resistenza da parte del paziente.

I motivi per cui un particolare paziente sviluppa la follicolite da pityrosporum non sono pienamente compresi, ma quanto segue si ritiene siano importanti:

1) Il lievito tende ad aumentare e moltiplicarsi in ambienti caldo-umidi, zone sudate, e con l'utilizzo di vestiti che non permettono alla pelle di "respirare" soprattutto sintetici, che favorisce la sudorazione.

2)Pelle grassa

3) Diminuzione delle difese immunitarie

4) Stress o stanchezza.

5) Diabete.

6) Uso di pillola contraccettiva


Gli antibiotici assunti per via orali possono aggravare questa follicolite perché i batteri e lieviti della pelle-sono normalmente in concorrenza sulla superficie della pelle. Quando gli antibiotici sopprimono i batteri lieviti di pityrosporum possono crescere con piu' facilita'.

L'eruzione è costituita da piccoli arrotondati brufoli rosa con un piccolo capocchia bianca presente non su tutte le lesioni. Queste lesioni sono principalmente localizzate nella parte superiore della schiena, spalle e petto. A volte i punti si trovano sugli avambracci, dorso delle mani, gambe e viso. La maggior parte dei pazienti hanno la pelle grassa.

La maggior parte dei pazienti cercano consigli a causa del prurito. Ciò può aver portato i loro medici a sospettare scabbia o altre infestazioni di acari. Il prurito tende a venire in episodi, accompagnato da una sensazione pungente. Alcuni pazienti notano che il prurito è peggio dopo aver sudato o dopo esercizio fisico o doccia calda.

Il trattamento deve fare i conti sia con la crescita eccessiva del lievito e gli eventuali fattori predisponenti, altrimenti la condizione si ripresenta.

La terapia topica non è sempre efficace mentre e' ragionevole consigliare un trattamento sistemico.