Una volta che dalla visita specialistica si sospetti un melanoma, la lesione deve essere asportata completamente per via chirurgica con una escissione che comprende 1 e 2 mm di cute normale circostante (biopsia escissionale).
L’esame istologico è fondamentale per la diagnosi definitiva e per stabilire lo spessore del melanoma che è il parametro prognostico più importante. In misura diversa a seconda dello spessore e del tipo del melanoma (nodulare, ulcerato) si procede ad una ulteriore escissione di 1-2 cm di cute perilesionale. Per i melanomi superiori a mm 1 di spessore deve essere eseguita l’asportazione del “linfonodo sentinella”, il primo che drena la linfa dal melanoma. Questo per una più accurata pianificazione terapeutica.
L’asportazione chirurgica, eseguita tempestivamente, per melanomi di basso spessore (fino ad 1 mm) è da sola garanzia di guarigione in oltre il 90% dei casi.