Blog di Dermatologia a cura della Dottoressa Marta Grazzini, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
I Nei Blu
I nevi blu rappresentano una proliferazione di melanociti dermici dendritici che hanno un intensa produzione di melanina. Il colore blu di queste lesioni è spiegato dall’effetto Tyndall, cioè dalla dispersione della luce che incide sulla melanina localizzata negli strati più profondi della cute. I nevi blu si localizzano più frequentemente nelle aree dove i melanociti sono presenti alla nascita come a livello della testa, del collo, alle estremità e nell’area sacrale. La regione sacrale è inoltre la ragione più frequente di comparsa dalla macchia mongolica. Quest’ultima lesione si osserva frequentemente in Asia dove colpisce circa l’80% dei neonati, mentre interessa solo il 10% dei bambini caucasici. La macchia mogolica scompare a circa 10 anni.
Il nevo blu comune si presenta solitamente come una papula solitaria e uniforme di dimensioni inferiori ad 1 cm di diametro. Si sviluppa intorno all’adolescenza e più frequentemente si localizza al dorso della mani o dei piedi. Il nevo blu cellulato può essere congenito o acquisito e si localizza più comunemente a livello del cuoio capelluto, del volto o a livello sacrale. I nevi blu possono entrare in diagnosi differenziale con il melanoma nodulare ma si differenza tipicamente da quest’ultimo per la crescita molto più lenta.
Sebbene il nevo blu sia una lesione benigna le lesioni che crescono molto rapidamente o che cambiano in modo importante dovrebbero essere sottoposte comunque a una biopsia escissionale.