Biopsia della Pelle


La biopsia cutanea è un esame mini-invasivo che si caratterizza per il prelievo di una piccolissima porzione di pelle. Questo esame serve per effettuare una diagnosi istopatologica. Cioe' l'anatomo patologo guardando al microscopio il pezzo inviatogli dal dermatologo che ha effettuato la biopsia puo' effettuare la diagnosi della malattia in atto.
Di conseguenza il prelievo di cute interessata la palle affetta da una certa malattia di cui si vuole accertare la natura. Queste esame permette di effettuare una diagnosi di certezza della malattia di cui il paziente e' affetto o al minimo di fare una diagnosi per esclusione (per esempio in certi casi anche se il patologo non e' sicuro della diagnosi puo' escludere un tumore).Ciò permette di capire se occorre davvero un intervento più esteso ed evitare, almeno finché questo non è chiaro, di lasciare segni vistosi.

Come si effettua praticamente?
Di solito il paziente viene sottoposto ad una piccola iniezione di anestesia locale (es. lidocaina) per addormentare al parte interessata. Successivamente il dermatologo preleva una piccola porzione di pelle tramite un bisturi a lama tonda (puch)tramite un operazione simile ad un carotaggio. Infine la piccola cavita' che rimane puo' essere chiusa con un punto di sutura, un radiobisturi o semplicemente tramite un cerotto.