PRURITO INTIMO VAGINALE - CANDIDA O ALTRO?

Tra le donne non ancora in menopausa (che hanno ancora il ciclo mestruale) le cause più comuni di prurito vaginale sono le patologie infettive cioe' funghi, virus, batteri o veri o parassiti di altro tipo.


Tra le piu' comuni cause che determinano il prurito vaginale si ritrova la candida. La candida e' un micete normale residente della flora vaginale che, in particolari condizioni, determina nella donna prurito e perdite biancastre definite "a ricotta". La candida puo' colpire anche il sesso maschile determinando pero' una manifestazione clinica differente.

Se il prurito e' invece associato a perdite giallastre o verdognole e maleodoranti e' possibile l'infezione da Trichomonas. Anche l'Herpes genitale puo' dare una sensazione di prurito, soprattutto nella sua fase iniziale. Con il passare dei giorni l'Herpes genitale determina spesso dolore associato alla presenza di erosioni da vesciolette che ci sono rotte. Altra patologia che determina prurito e' l'interessamento genitale di parassiti come in pidocchi.

Nelle donne in menopausa invece la causa piu' frequente di prurito e' la secchezza dalla mucosa genitale determinata dalla carenza di estrogeni che si ha dopo la menopausa.

Oltre a queste cause piu' comuni il prurito genitale puo' anche essere dovuto ad una vera e propria patologia dermatologica che si localizza a livello genitale come per esempio la psoriasi o lichen.
Infine un prurito intimo puo' essere determinato da un allergia o da un irritazione da prodotti applicati localmente sulla parte (es. gel lubrificanti, creme per le emmoroidi, detergenti intimi...) o da materiale a conatatto con la parte (es. allergia a detergenti usati per lavare la biancheria intima, coloranti della biancheeria...)

Per questi motivi in caso di prurito intimo e" sempre consigliabile una visita dal dermatologo per identificare la causa del prurito e di conseguenza la terapia piu' adatta per risolvere questo fastidioso problema.