E’ stato dimostrato da studi recenti che i pazienti affetti da depressione presentavano alti livelli di fattori pro infiammatori come il TNF-alpha e IL-6. Lo stress, può infatti slatentizzare o peggiorare la depressione tramite l’attivazione di meccanismi pro infiammatori utilizzando le vie del sistema nervoso simpatico e del sistema nervoso parasimpatico. Dal momento che la Psoriasi è una malattia infiammatoria cronica, e che le molecole pro infiammatorie agiscono peggiorando il quadro clinico della malattia, è chiaro che lo stress assume un ruolo chiave nel peggioramento della psoriasi.
Per il paziente, la psoriasi costituisce un fattore stressante cronico che non solo provoca inconvenienti a livello fisico, ma anche delle conseguenze sulla vita personale e sociale e sulla sua attività quotidiana. Nella nostra cultura, in cui viene sopravvalutata una pelle liscia e perfetta, la visione di una pelle alterata provoca problemi con conseguenze psicologiche.
Inoltre numerosi studi clinici condotti su grandi numeri di pazienti hanno dimostrato che lo stress l’ansia e la depressione sono significativamente più frequenti nel pazienti affetti da psoriasi, in particolare le donne sembrano essere le più colpite. Inoltre i farmaci più recenti che sono utilizzati nella terapia della psoriasi come gli anti-TNF-alpha si sono dimostrati efficaci anche nel miglioramento dei sintomi dello stress, dall’ansia e della depressione. Questi dati sembrano essere legati all’importante ruolo delle citochine pro infiammatorie sia nella psoriasi che nello stress.
Per questi motivi si crede che uno stile di vita corretto è importante per aiutare i pazienti a migliorare il quadro clinico della malattia e aumentare l’efficacia dei farmaci. In particolare e' consigliabile fare una dieta equilibrata e controllare il peso, fare un’attività fisica regolare sia di tipo aereobico che più rilassante come lo yoga e il pilates. Evitare il fumo è inoltre fondamentale perché’ alcuni tipi di psoriasi, in particolare nelle donne, sono strettamente correlati al fumo di sigaretta. Infine ricordo che nella psoriasi qualsiasi tipo di trauma (anche lieve) sulla pelle provoca un peggioramento o una comparsa delle lesioni, quindi eviterei trattamenti, anche di tipo cosmetico, troppo aggressivi sulla pelle per non provocare la formazione di nuove chiazze. L’esposizione al sole può invece migliorare la malattia ma solo se il sole viene preso non durante le ore centrali della giornata e con adeguata fotoprotezione per evitare le scottature.
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