La cicatrice del cesareo e' una vera e propria cicatrice chirurgica di conseguenza come tale deve essere trattata.
Quindi in primo luogo durante il periodo in cui avete ancora i punti la ferita non dovra' essere bagnata ma semplicemente medicata con del disinfettante per ferite chirurgiche (tipo betadine). In questa fase dovrete anche evitare di mettere in tensione la parte cercando di non fare movimenti che creino distanza tra i due lembi della ferita.
Fate molta attenzione alla possibili infezioni che si possono verificare in questo periodo. Rivolgetevi al vostro medico se la ferita inizia a diventare piu' dolente, gonfiarsi, diventare rosso accesso o perdere sangue o liquido.
Dopo la rimozione dei punti sarebbe sempre una buona pratica continuare ad applicare una pomata antibiotica (tipo gentamicina o acido fusidico) almeno una volta al giorno per circa una settimana. Questa pratica aiutera' a prevenire possibili infezioni tardive della ferita. E ancora evitare i movimenti che mettano in tensione la parte interessata. Considerate invece che la pressione sulla ferita non da generalmente nessun problema per la cicatrizzazione, quindi se non avvertite fastidio potete dormire a pancia in giu'.
A questo punto dovrete iniziare a proteggere e "curare" la vostra ferita. Iniziate il prima possibile ad usare creme o gel che favoriscano la cicatrizzazione come per esempio quelle a base di silicone. Applicatele come da prescrizione del vostro medico (generalmente due volte al giorno per circa 2-3 mesi).
Evitare di esporvi al sole quando la cicatrice e' ancora fresca e considerate che i raggi UV in piccola parte attraversano gli indumenti quindi se andate al mare e il costume copre la cicatrice usate comunque uno stick di protezione totale (SPF 50+) sulla parte per tutta la stagione.
Ricordatevi che comunque un caso di cicatrici non bellissime potete sempre effettuare terapie come infiltrazioni di steroidi e laser per rimodellare la ferita.
Ricordatevi di seguire sempre le indicazioni del vostro ginecologo e del vostro dermatologo.
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