Blog di Dermatologia a cura della Dottoressa Marta Grazzini, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
Nevi melanocitici: Cosa sono i nei?
I nevi melanocitici sono proliferazioni benigne di melanociti divisibili in due grandi categorie: i nevi dovuti ad una proliferazioni di melanociti che risiedono nello strato basale dell’epidermide e i nevi dovuti a proliferazioni melanocitarie aggregate in cluster e localizzate nello strato basale dell’epidermide e nel derma.
I nevi melanocitici possono essere classificati inoltre in congeniti o acquisiti, comuni o atipici (displastici); esistono inoltre altre varianti come il nevo di halo e il nevo di spitz che hanno caratteristiche cliniche e istologiche specifiche.
I nevi melanocitici acquisiti si sviluppano dopo i primi sei mesi di vita ed aumentano in numero e in dimensione durante l’infanzia e l’adolescenza tipicamente raggiungendo un picco massimo durante la terza decade di vita e successivamente decrescono in numero e in dimensioni con l’aumentare dell’età. Clinicamente la progressione dei melanociti dalla giunzione dermo epidermica al derma determina un aumento dello spessore della lesione e una variazione di pigmentazione. I comuni nevi acquisiti hanno un diametro tra 6 e 8 mm, spesso sono simmetrici a superficie liscia e omogenea, rotondi od ovali e a bordi demarcati. Un ispezione più attenta e ravvicinata può mettere in evidenza bordi più sfumati, con punti pigmentati alla periferia e punti chiari all’interno della lesione che corrispondono agli sbocchi follicolari.
La maggior parte dei nevi recenti si presentavano piatti e piccoli (nevi giunzionali) con una tendenza a diventare più grandi restando comunque piatti. L’esame dermoscopico con lente a epiluminescenza dei nevi acquisiti di dimensioni oltre i 5 mm tipicamente presenta un pattern globulare che viene osservato in nevi che tendono a crescere di dimensioni.
Fattori genetici e ambientali possono giocare un ruolo nello sviluppo dei nevi acquisiti. L’esposizione al sole rappresenta certamente il fattore ambientale più significativo per lo sviluppo dei nevi come l’ereditarietà genetica e il fototipo. L’esposizione al sole durante l’infanzia, specialmente se intensa ed intermittente rappresenta il fattore di maggior influenza per il numero e la posizione dei nevi ed inoltre rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di melanoma in età adulta.