Quando le mani sudano più del normale, cioè quando la quantità di sudore prodotto dall’organismo supera le richieste di sudore per regolare la temperatura corporea, si parla di iperidrosi.
Le ghiandole sudoripare in tali casi sono eccessivamente reattive agli stimoli nervosi che ricevono dal cervello e che le inducono a produrre sudore.
L’iperidrosi è quindi una sudorazione eccessiva, che non varia con le stagioni (anche se peggiora d’estate) e non è necessariamente legata alla temperatura dell’ambiente.
Il problema dell’iperidrosi insorge in genere con la pubertà, raramente prima, e prosegue tutta la vita, con una certa riduzione d’intensità secondo determinate condizioni psico-fisiologiche (peggiora in situazioni di stress emotivo).
L'unico trattamento efficacie per l’iperidrosi palmare è rappresentato dell'infiltrazione palmare (punture su i palmi delle mani) di una soluzione contenente tossina botulinica.
Attraverso tale sostanza, l’innervazione delle ghiandole sudoripare non percepiscono più l’impulso che le spinge a produrre sudore, perciò si riduce l’attività ghiandolare di tutte le zone trattate.
La terapia con la tossina botulina è efficace ma la sua attività è temporanea, in genere perdura fino a 6-8 mesi. Il trattamento è ripetibile nel tempo
L’effetto del botulino si avverte dopo qualche giorno dall’infiltrazione, in modo graduale, e si può subito riprendere le normali attività quotidiane.