Blog di Dermatologia a cura della Dottoressa Marta Grazzini, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
Come trattare la forfora?
La forfora è un problema estremamente comune che si caratterizza per la presenza di squamette bianche o giallastre che si staccano dal cuoio capelluto determinando quell'effetto antipatico di "neve" caduta sulle spalle. Spesso la forfora si associa a prurito e arrossamento del cuoio capelluto. La forfora è causata da un insieme di fattori che si cumulano tra loro determinando un effetto sinergico che favorisce la comparsa della malattia.
E' comune credere che la forfora rappresenti un "cuoio capelluto secco" ma a dire il vero si tratta esattamente del contrario. La forfora è tipica di un cuoio capelluto grasso.
Tra le cause della forfora troviamo prima di tutto una particolare predisposizione individuale ma spesso si associa alla presenza di un fungo, precisamente il lievito Malassezia Furfur.
Il trattamento principe della forfora è quindi legato al controllo della proliferazione del fungo che la provoca. Di conseguenza gli shampoo antiforfora, contenenti per esempio ciclopiroxolamina, se usati regolarmente possono combattere la patologia e soprattutto prevenirla se usati regolarmente. Inoltre le persone affette dovrebbero resistere alla necessità di grattarsi poiché questo gesto irrita ancora di più il cuoio capelluto peggiorando il quadro clinico.
Nel caso in qui la forfora si particolarmente abbondante e fastidiosa è sempre meglio effettuare una visita dermatologica perché il dermatologo potrà prescrivere terapie più efficaci come ad esempio lozioni a base di cortisonici da applicare sul cuoio capelluto. Recentemente è uscito sul mercato anche uno shampoo che ha come principio attivo proprio il cortisone che in serti casi potrebbe essere adatto al trattamento delle forme più aggressive. Questi prodotti devono essere però usati sotto controllo medico perché possono determinare effetti collaterali.