Blog di Dermatologia a cura della Dottoressa Marta Grazzini, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
Calvizia: Aiuto Perdo i Capelli
In dermatologia la perdita di capelli è definita alopecia. Esistono tante possibili cause che determinano la perdita di capelli tra per esempio alcune patologie dermatologiche come il lichen e il lupus. Per questi motivi una visita dermatologica in caso di perdita di capelli è sempre consigliata.
La causa però più comune di perdita di capelli nell'uomo adulto è l'alopecia androgenetica, cioè la perdita dei capelli tipica dell'uomo che va via via stmepiandosi (calvizia comune). Per questa forma tipica di alopecia esistono principalmente due diverse opzioni terapeutiche: le lozioni da utilizzare regolarmente sulla cute a base di minoxidil ( 2% o 5%) e compresse a base di finasteride.
Le lozioni (ne esistono di varie marche) si applicano due volte al giorno nelle aree affette da calvizia nella quantità di 1 ml. Le compresse invece devono essere assunte una volta al giorno. Non c’è evidenza che un aumento del dosaggio determini un aumento dell’efficacia. L’efficacia e la durata del trattamento devono essere continuamente valutate dal deermatologo. Generalmente prima che ci si possa attendere un riscontro di stabilizzazione della perdita dei capelli, sono richiesti da tre a sei mesi di trattamento. Per mantenere il beneficio è raccomandato l’uso continuato. Se il trattamento viene sospeso, gli effetti benefici iniziano a regredire in 6 mesi e ritornano al livello di base in 9-12 mesi. L'effetto di questo farmaco è tanto maggiore tanto più precocemente è iniziata la terapia.
Tra gli effetti collaterali più conosciuti di questo farmaco c'è anche al disfunzione erettile e la diminuzione della libido. Questi effetti indesiderati sono classificati come "non comuni" ma sono stati evidenziati.
Questi farmaci possono essere utilizzati anche dalle donne in caso di perdita di capelli di tipo maschile (alopecia androgenetica o calvizia). Le forme femminili di questa patologia sono spesso più resistenti ai trattamenti.